6 Luglio 2020
Anna Miotto (Università degli studi di Padova)
Risale al 2012 il ritrovamento, nell’Archivio di Stato di Firenze, di un piccolo tesoro cartografico, conferito nel lontano 1919. Si tratta di una ricca collezione di carte militari risalenti al primo conflitto mondiale, che restituisce con dovizia di particolari l’immagine di ampi tratti della linea del Piave e del fronte del Cadore.
19 Giugno 2020
Redazione MdA
[Scarica il quaderno] I nemici degli archivi sono sempre in agguato: guerre, mercato antiquario, ragioni politiche, giudiziarie, economiche. Attingendo alla bibliografia di settore e alla cronaca, ma anche alle proprie esperienze personali e al mondo della fiction, Lanzini presenta 18 storie riguardanti la distruzione, il furto o la dispersione di archivi e documenti, soffermandosi sul ruolo fondamentale che questi possono rivestire nella nostra società e illustrando alcune delle possibili cause che nel tempo hanno condannato all'oblio parte della nostra memoria storica. A emergere è la natura stessa della documentazione, strumento di conoscenza potente, ma al tempo stesso fragilissimo.
18 Giugno 2020
Sara Rivoira (ANAI Piemonte e Valle d'Aosta)
Il 15 giugno 2020 è stato presentato, attraverso una diretta facebook a cura del Coordinamento MAB Piemonte, il questionario I professionisti MAB in Piemonte. Si tratta della prima indagine del coordinamento piemontese, che si pone come obiettivo primario conoscere la situazione di professionisti e professioniste che operano in ambito MAB regionale, analizzando in particolare i loro ambiti di attività e i loro percorsi formativi.
18 Giugno 2020
VIrginia Niri
Il progetto Voci d'archivio nasce con l'idea di corredare con un'intervista i fondi documentari presenti presso l'Archivio dei Movimenti di Genova, intervistando i donatori dei fondi stessi: punto centrale è la valorizzazione della “identità” documentaria del donatore, e l'indagine sulla costruzione e il lascito dei fondi archivistici per la stagione dei movimenti.
16 Giugno 2020
Massimiliano Grandi (Records Manager at Imperial War Museums)
In tutto il mondo ferve ormai da più di tre mesi il dibattito sul possibile ruolo che le applicazioni digitali di tracciamento possono avere nell’opera di generale contrasto all’epidemia planetaria di Covid-19.
15 Giugno 2020
Dario Taraborrelli (Red. ANAI)
Dopo due mesi dall’analisi di come alcuni istituti archivistici avevano reagito all’emergenza sanitaria riprendiamo il discorso per confrontare le differenti strategie di riapertura.
12 Giugno 2020
Ilaria Romeo (responsabile Archivio storico CGIL nazionale)
Lo scorso 8 marzo chiudevano i Musei, le Biblioteche e gli Archivi di tutta Italia. Sbarrate le porte, il mondo della cultura si è aperto a modalità alternative di fruizione, sfruttando le possibilità offerte dagli strumenti digitali e reagendo con prontezza e creatività alla chiusura forzata lavorando da remoto alle attività di ricerca, catalogazione e comunicazione di contenuti online.
11 Giugno 2020
Silverio Novelli - Margherita Sermonti (Icar - Redazione San)
«Questi giorni di casalinghitudine – il neologismo bellissimo, è il titolo di un libro di Clara Sereni del 1987 – hanno cambiato in parte il nostro lessico. Nel covidizonario, infatti, non ci sono solo parole nuove (anche scherzose come apericall, coronababy, o covidiota). Ci sono parole vecchie che tornano a vecchi significati (i virus sembravano ormai una questione informatica e la viralità un invidiabile privilegio degli influencer) o si sbilanciano verso significati diversi (le persone positive ora ci mettono paura, per la trasmissione non si fanno più tanti complimenti). La speranza è che tutto questo abbia cambiato anche il nostro rapporto con la lingua: che possa aiutarci a comprendere meglio lo sfaccettato spessore delle parole e insegnarci, magari, a trattarle con un’altra cura».
20 Maggio 2020
Giulia Barrera (DGA)
In piena pandemia da Covid-19, il Consiglio di Stato si è riunito in Adunanza Plenaria per esaminare una controversia in materia di accesso agli atti della Pubblica amministrazione ed ha emesso una sentenza (2 aprile 2020, n. 10) finalizzata a dirimere diversi dubbi interpretativi relativi all'accesso generalizzato (o “accesso civico generalizzato”, che dir si voglia).
20 Maggio 2020
Irene Volpin (Archivio di Stato di Ferrara)
Come si intrecciano fra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo le mutate funzioni degli antichi palazzi e case nobiliari siti nei centri storici con la crescente domanda di abitazioni determinata dall’incremento demografico e con la necessità e la volontà dello Stato di preservare e tutelare i beni architettonici?