12 Dicembre 2024
Angelamaria Roperti, Luciano Romito (Università della Calabria)
C’è un momento in cui il suono si spegne. La voce che ha appena vibrato nell’aria si dissolve in un’eco, lasciando dietro di sé solo il ricordo. È il destino delle parole: esistono nel momento in cui vengono pronunciate, ma sono anche destinate a perdersi. Registrare, archiviare, preservare: sono questi i passaggi che rendono permanente […]
22 Ottobre 2024
Gloria Camesasca (Vice Presidente ANAI Lombardia)
“L’oralità è per sua natura effimera e destinata a perdersi. È un luogo comune, ma non per questo è privo di senso. Che cosa possiamo fare affinché questa parola preziosa, una volta detta, continui a vivere? Possiamo registrare queste voci, archiviarle, conservarle: rendere permanente l’effimero, dare un supporto materiale all’immateriale, fermarne il movimento verso la […]
22 Ottobre 2024
Andrea Spagni (direttore dell'Archivio di Stato di Alessandria)
Come insegnano la diplomatica e l’archivistica, i documenti presentano un carattere multidimensionale rispetto alle finalità e alle funzioni rappresentative da essi svolte, che tendono a mutare nel corso del tempo durante il passaggio da una fase all’altra del loro ciclo di vita (attiva, semiattiva, non più attiva).
22 Ottobre 2024
Francesca Perrone (Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia), Teresa Aprile e Alessia d’Introno (Organizzazione Aprile s.r.l.
Nel 2020 la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia emanava il decreto di interesse storico particolarmente importante dell’archivio de La Gazzetta del Mezzogiorno. Lo storico quotidiano pugliese e lucano, fondato il 1° novembre 1887 da Martino Cassano inizialmente come Corriere delle Puglie, rappresenta una delle principali voci del Mezzogiorno. Ai suoi articoli hanno collaborato personalità […]
22 Ottobre 2024
Matteo Borelli (ricercatore indipendente)
Chi erano i miei antenati? Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo posti questa domanda. Ebbene esiste una scienza, già lungamente consolidata nel corso dei secoli, che può aiutarci a risolvere questo arcano e a fornirci le risposte che stiamo cercando. La scienza in questione è la Genealogia.
17 Novembre 2023
Redazione
L’ANAI Campania, riprendendo un’esperienza già realizzata dalla sezione ANAI Lazio, ha organizzato due giornate di formazione sui principali sistemi nazionali per la descrizione di archivi.
6 Marzo 2023
Davide Guarnieri (Direttore Archivio di Stato di Ferrara)
Il Giorno della Memoria 2023 all’Archivio di Stato di Ferrara: presentazione del “Quaderno dell’Archivio di Stato n. 8”.
Il 2 febbraio, nell’ambito delle iniziative organizzate dal ‘Comitato provinciale 27 gennaio’ è stato presentato l’ottavo Quaderno dell’Archivio di Stato di Ferrara. Il Direttore Davide Guarnieri ha accolto gli altri autori dei testi ovvero il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Ferrara Luciano Meir Rav Caro, Laura Graziani Secchieri e gli ospiti, tra i quali il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Firenze Enrico Fink, nella ‘Sala Esposti’ di Palazzo Borghi.
26 Gennaio 2023
Andrea Tanturli (Archivio di Stato di Firenze)
“Carte di piombo” rappresenta la pubblicazione degli atti del convegno svoltosi nel novembre del 2020, promosso da ANAI, ACS e Archivio Flamigni, a cinque anni di distanza dalla promulgazione della Direttiva Renzi. È un fatto che la Direttiva Renzi, emessa su sollecitazione della comunità degli storici e delle associazioni dei familiari delle vittime, affermi un principio sacrosanto, ma non per questo meno innovativo nel contesto italiano: la tutela della riservatezza dello Stato non può incrinare le ragioni della ricerca storica e la memoria di chi perse la vita in episodi stragistici. Se ci si arrestasse a questo aspetto si rischierebbe però di fermarsi alla superficie del problema. In altre parole, per valorizzare le luci del provvedimento è necessario non tacerne le ombre.
23 Dicembre 2022
Micaela Procaccia (Presidente ANAI)
La IX conferenza annuale dell' International Council on Archives (ICA) ha avuto luogo a Roma dal 20 al 23 settembre 2022, preceduta il 19 da una riunione degli organi ICA.
Forse anche a causa del fatto che l'evento rappresentava il primo incontro in presenza dopo gli anni della pandemia, ma certamente per l'interesse suscitato dal tema “Bridging the gap” (superare il divario), declinato in molti modi, la Conferenza ha visto la straordinaria partecipazione di 720 delegati provenienti da tutto il mondo, tra cui circa 200 speakers in rappresentanza di 83 paesi.16 Novembre 2022
Patrick Urru (Università di Trento)
Una sala al secondo piano, affacciata sul Cortile dei Vecchi del Complesso monumentale di San Michele, ha ospitato il convegno dedicato al “Vademecum per il trattamento delle fonti orali”. Si tratta del terzo appuntamento dedicato a questo documento, presentato per la prima volta in occasione dell’iniziativa Non di sola carta. Prendersi cura degli archivi orali e poi, nella sua versione definitiva, durante l’incontro organizzato al Ministero della Cultura: Il Vademecum per le fonti orali: una bussola per operatori, ricercatori, istituzioni.