La linea editoriale del Portale persegue la chiarezza di esposizione e si basa su forme di ricerca guidata, per evitare ridondanza di informazioni e realizzare un proficuo utilizzo delle risorse.

Maria Lai, Il Tempo dell’arte 1998, presso il Museo Su Logu de s’iscultura Tortolì

Il recente portale Archivi in Toscana. Il patrimonio, le istituzioni, gli eventi si pone due obiettivi fondamentali: da un lato quello di far conoscere la straordinaria ricchezza del patrimonio archivistico presente sul territorio regionale; dall’altro quello di facilitare la ricerca offrendo un punto di accesso integrato alle risorse archivistiche in rete e privilegiando la chiarezza espositiva e modalità piane di presentazione delle informazioni. Esso nasce da una volontà di cooperazione tra la Soprintendenza archivistica della Toscana e la Regione Toscana che ha trovato la forma di un Accordo per la valorizzazione del patrimonio archivistico, il coordinamento degli interventi in materia di archivi e la realizzazione di un portale regionale degli archivi toscani, sottoscritto nel 2013.

Data la varietà e la complessità delle risorse archivistiche on line (banche dati e sistemi informativi, siti istituzionali, riproduzioni digitali di documenti, inventari digitali o digitalizzati), nel portale si è scelto di accompagnare il visitatore nella conoscenza del territorio e dei suoi archivi attraverso diverse scansioni. Una prima sezione prende in esame i principali attori istituzionali che operano nel panorama archivistico regionale. Sono state quindi individuate le diverse tipologie di archivi: di istituzioni, magistrature e uffici; di enti di assistenza, beneficenza e volontariato; della sanità; di istituti di cultura, ricerca e istruzione; di organizzazioni e personalità politiche; del lavoro, dell’impresa e del sindacato; di famiglia e di persona; degli enti di culto; fotografici e audiovisivi. Vengono quindi descritti gli accessi aisistemi informativi ed allebanche dati archivistichepresenti in rete e relative al patrimonio documentario conservato sul territorio regionale. Un’ulteriore sezione presenta gli inventari disponibili in internet e in particolare apre l’accesso ad Archivi Storici Toscani, un progetto della Regione Toscana realizzato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa che si propone ilrecupero in formato digitalee la diffusione sul web della cospicua produzione diinventari a stampa degli archivi storici comunali toscani, per garantirne una divulgazione più ampia e, tramite le funzioni di ricerca digitali, una consultazione più agevole rispetto a quella consentita dal formato tradizionale cartaceo. Attualmente sono stati recuperati sessantadue inventari di archivi storici comunali situati nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa e Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Altri inventari sono in corso di recupero e saranno progressivamente inseriti nel sistema.

La redazione è costituita da personale e collaboratori della Soprintendenza archivistica della Toscana, della Scuola normale superiore e della Regione Toscana ed è affiancata dal prezioso apporto delle reti documentarie locali che mettono a disposizione sempre nuovi materiali per incrementare alcune specifiche sezioni, secondo un metodo di lavoro che fa della collaborazione fra realtà diverse e della condivisione delle idee e delle risorse il principale punto di forza di questa esperienza.

Antonella Mulé

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