Una serie di incontri di studio presso l’Archivio di Stato di Roma porta gli studenti di alcune classi di licei cittadini a conoscere, attraverso i documenti, la storia delle deportazioni nella Roma occupata dai nazi-fascisti e ad allestire in pubblico la drammatizzazione di due episodi.
L’evento pubblico Ereditare la memoria: le scuole raccontano le deportazioni di Roma, tenutosi lo scorso 9 novembre 2015, nella sede dell’Istituto italiano di studi germanici sul Gianicolo, costituisce il culmine di un progetto dell’Archivio di Stato di Roma rivolto alla scuola, l’ultimo atto del lavoro svolto durante una serie di incontri presso l’Archivio con alcune classi di licei romani, nel corso dei quali, nella ricorrenza del 70° anniversario della liberazione di Roma dall’occupazione nazi-fascista, erano state presentate lettere, delazioni, deposizioni, testimonianze e interrogatori tratti dagli archivi della Corte d’Assise, della Prefettura e Questura di Roma, del Carcere di Regina Coeli.
Gli studenti, guidati dagli operatori, hanno letto, trascritto e schedato i documenti, interpretandoli alla luce del contesto storico, e infine hanno individuato due episodi particolarmente significativi emersi dalla lettura delle carte e ne hanno presentato in pubblico la drammatizzazione, dando voce e movimento ai loro protagonisti, conosciuti grazie allo studio delle fonti.