4 Giugno 2021
Il carcere, la tortura giudiziaria, la pena di morte, per le loro gravi conseguenze sulla libertà e la dignità delle persone, sono temi che suscitano di per sé grande interesse non solo in vari ambiti disciplinari, ma anche in ampi strati della società civile.
3 Giugno 2021
Valentina Bocchi (Archivio di Stato di Parma)
La mostra Parma vista con gli occhi della Polizia Scientifica, inaugurata il 6 maggio 2021 alla presenza del questore Massimo Macera e aperta al pubblico da lunedì 10 maggio, è visitabile su prenotazione con visita guidata, fino al 30 giugno 2021, presso il complesso dell’Archivio di Stato a Parma.
31 Maggio 2021
Carlo Giovanni Alzati (Medas srl)
Fino a qualche decennio fa, era semplice scegliere come affrontare un viaggio: la “Guida verde”, agile ed essenziale, o la “Guida rossa”, approfondita e corposa. A dispetto delle dimensioni e della semplicità dello stile espositivo, la Guida che Giovanni Michetti ci offre (Introduzione alla blockchain. Una guida per archivisti. Napoli, Editoriale Scientifica, 2020, pp. 292) appartiene certamente alla seconda categoria.
31 Maggio 2021
Patrick Urru (Università di Trento)
Roma, sabato 27 marzo 1976, l’ultimissima edizione del «Corriere d’Informazione» titola: Da martedì trasmette radio Pannella. Il partito radicale inaugurerà martedì la prima radio trasmittente privata appartenente ad un partito politico. Con queste parole viene data notizia della nascita di Radio Radicale, la cui storia è stata ripercorsa all’inizio del seminario Fonti orali e fonti audio: l’archivio di Radio Radicale e altri archivi orali, un incontro organizzato all’interno del corso di dottorato Culture d'Europa. Ambiente, spazi, storie, arti, idee dell’Università degli studi di Trento.
27 Maggio 2021
Monica Grossi (Soprintendente archivistica della Sardegna)
È possibile generare forme di partecipazione collettiva alla salvaguardia dei beni culturali archivistici? La partecipazione è - insieme alla sostenibilità, alla protezione e all’innovazione - una delle parole chiave che sostengono gli interventi comunitari di ambito culturale (come più volte ricordato dalla nostra collega Erminia Sciacchitano nei suoi interventi): attivare politiche attive per la partecipazione culturale diventa sempre più un obiettivo dovuto per chi opera nel nostro settore, facendo evolvere le persone dal ruolo di consumatori di cultura a quello di costruttori di un progetto culturale condiviso.
23 Aprile 2021
Antonella Mulé (DGA-Icar)
L’ultima seduta del Gran Consiglio del Fascismo, che determinò la caduta del regime fascista, si protrasse nell’arco di dieci ore, dalle ore 17:00 del 24 luglio 1943 alle 2:00 del mattino del 25 luglio e si concluse con l’approvazione dell’ordine del giorno proposto da Dino Grandi, che sollecitando il ritorno dell’”effettivo comando” delle Forze Armate al re, diede a Vittorio Emanuele III l’appiglio costituzionale per la rimozione e l’arresto di Mussolini. Oltre a Mussolini, erano presenti 28 gerarchi, alcuni dei quali partecipavano per la prima volta a una seduta dell’organo supremo del regime, che si riuniva dopo oltre tre anni e mezzo dall’ultima convocazione.
23 Aprile 2021
Roberta Moro – Associazione Italiana Biblioteche, Comitato Esecutivo Regionale sezione Lombardia
Il portale Intellettuali in fuga dall’Italia fascista: migranti, esuli e rifugiati per motivi politici e razziali raccoglie gli esiti di un progetto di ricerca sull’emigrazione intellettuale durante il Ventennio, ideato e condotto da Patrizia Guarnieri, docente di Storia contemporanea all’Università di Firenze. La studiosa, che da tempo si occupa di mobilità scientifica, ricostruisce le vicende e i percorsi di centinaia di intellettuali, in gran parte ebrei, costretti ad espatriare per motivi politici e razziali.
23 Aprile 2021
Pasquale Orsini (Icar)
Il portale Partigiani d’Italia, a un anno dall’anteprima (25 aprile 2020) e a circa quattro mesi e mezzo dalla definitiva pubblicazione online (15 dicembre 2020), costituisce ormai un punto di riferimento per tutti coloro che, con varie finalità, cercano informazioni attendibili su quanti hanno partecipato alla lotta di liberazione contro il nazifascismo.
23 Aprile 2021
Iara Meloni (Università di Milano)
Nella storia della Resistenza, l’Emilia Romagna – terra di lunga tradizione antifascista - ricopre un ruolo particolare. Di primaria importanza era quindi avviare il censimento delle sentenze emesse contro gli imputati di collaborazionismo in regione tra il maggio 1945 e il dicembre 1947.
21 Aprile 2021
Toni Rovatti (Università di Bologna)
Nel corso della ricerca Per un Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, condotta dalla Rete degli Istituti della Resistenza tra il 2013 e il 2016, sotto il coordinamento di Paolo Pezzino, era emersa con chiarezza la rilevanza dei processi per la punizione dei delitti fascisti dibattuti nell’immediato dopoguerra come fonte per lo studio della RSI.