30 Marzo 2020
Donato Pasculli (Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia e della Basilicata)
L’archivio privato della Belleli Offshore s.r.l. di Taranto è l’archivio di una delle principali imprese del distretto industriale tarantino della seconda metà del Novecento. Il gruppo era stato fondato nel 1947 da Rodolfo Belleli a Mantova e aveva iniziato la sua attività con la costruzione di impianti idraulici e di riscaldamento.
18 Ottobre 2019
Consuelo Costa (Soprintendenza archivistica della Sardegna)
In occasione dell'iniziativa Domenica di Carta, il 13 ottobre 2019 la Soprintendenza archivistica della Sardegna ha organizzato un denso incontro dal titolo Archivi di miniera, miniera di archivi. Tutela e valorizzazione: lo stato dell'arte.
23 Luglio 2019
Roberta Moro (CAeB Cooperativa archivistica e bibliotecaria)
Da gennaio 2013 a giugno 2018, al Politecnico di Milano - Sistema archivistico e bibliotecario - nell’ambito dei servizi per la gestione della sala studio di archivi storici è stato condotto un progetto di schedatura analitica della serie archivistica degli studenti “decaduti e cessati”.
3 Luglio 2019
Alida Caramagno e Renato Delfiol (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana)
Si è da poco conclusa la prima fase del recupero dell’ingente materiale documentario prodotto dalle Acciaierie di Piombino nel corso dell’ultimo secolo, recupero reso possibile grazie alla disponibilità del Comune di Piombino, che ha preso in comodato alcuni spazi da un’attività commerciale cessata, realizzando gli interventi necessari per assicurare corrette condizioni conservative alla documentazione. Il trasferimento materiale della documentazione è stato effettuato dagli operai stessi delle Acciaierie.
26 Giugno 2019
Livia Faggioni (Fondazione Fedrigoni Fabriano)
La carta di Fabriano non poteva mancare l’appuntamento con la XIII Creative Cities Annual Conference UNESCO, che ha portato a Fabriano oltre 500 delegati delle città creative del mondo, provenienti dai cinque continenti.
8 Maggio 2019
Carlotta Gentile (archivista di ARCTON)
Nell’aprile del 2012 nasce a Firenze, con il sostegno della Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, l’associazione degli Archivi di cristiani nella Toscana del Novecento (ARCTON), il cui scopo principale è quello di raccogliere, ordinare e mettere a disposizione degli studiosi la documentazione prodotta da alcune personalità del cattolicesimo democratico fiorentino degli anni Cinquanta-Settanta, vicine a sacerdoti come Giulio Facibeni, Lorenzo Milani, Ernesto Balducci e Divo Barsotti, ovvero “preti scomodi” che animarono il dibattito negli anni del Concilio Vaticano II.
26 Aprile 2019
Massimo Storchi (responsabile Polo Archivistico Comune di Reggio Emilia)
Le “O.M.I. Reggiane” sono state una realtà industriale attiva a Reggio Emilia dal 1904 al 1994. Nel corso della loro attività sono state il motore della industrializzazione nella provincia, giungendo ad essere, all’apice della loro crescita (oltre 11.000 dipendenti nel 1941) la più grande realtà industriale metalmeccanica dell’Emilia-Romagna.
16 Gennaio 2019
Redazione MdA
L’Archivio di Stato di Torino e l’Associazione Amici dell’ASTo stanno sperimentando un approccio didattico innovativo che apre alla possibilità di rendere accessibile il patrimonio documentario dell'istituto ai cittadini con disabilità visive anche totali.
28 Novembre 2018
Carla Conti (Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, Bologna)
C’è stato un tempo, e qualche centenario le rammenta, in cui a Bologna le due torri erano quattro e proprio a fianco di Asinelli e Garisenda si ergevano più basse e tozze le torri Artemisi e Riccadonna, abbattute tra il 1918 e il 1919.
11 Ottobre 2018
Roberta Moro (CAeB Cooperativa archivistica e bibliotecaria)
Nel corso dell’autunno del 1938 furono emanate in Italia le cosiddette “leggi razziali”, un corpus di provvedimenti legislativi che portarono alla progressiva perdita dei diritti civili per i cittadini italiani di “razza ebraica”. Prendendo in esame i documenti dell'Archivio storico del Politecnico di Milano è possibile ricostruire come la politica della razza del fascismo colpì docenti e studenti dell'ateneo milanese.