L’utilizzo dell’Handwritten Text Recognition nei sistemi di consultazione degli archivi: il caso dell’Archivio Storico Mediobanca “Vincenzo Maranghi” e Transkribus. Silvia Carboni, Taddeo Molino Lova Nel panorama degli archivi storici è possibile affermare che l’accesso è la funzione oggi soggetta alle maggiori asimmetrie, che sono il prodotto di molteplici variabili che compongono i sistemi di consultazione

L’utilizzo dell’Handwritten Text Recognition nei sistemi di consultazione degli archivi: il caso dell’Archivio Storico Mediobanca “Vincenzo Maranghi” e Transkribus.
Silvia Carboni, Taddeo Molino Lova
Nel panorama degli archivi storici è possibile affermare che l’accesso è la funzione oggi soggetta alle maggiori asimmetrie, che sono il prodotto di molteplici variabili che compongono i sistemi di consultazione di ogni archivio. Il numero delle variabili dipende soprattutto dalle scelte tecnologiche che si compiono e dal numero degli strumenti che si utilizzano: il rischio della proliferazione degli strumenti pone dunque la sfida dell’integrazione ottimale di tutti gli elementi.
Ci sono variabili che sono standard ormai affermati e a buon mercato, delle commodities, come la digitalizzazione del patrimonio documentario e il ricorso all’OCR (Optical Character Recognition) per fornire all’utente la trascrizione di materiale dattiloscritto.
La novità di questi ultimi anni è invece la maggiore accessibilità degli strumenti che permettono il riconoscimento automatico di testi manoscritti grazie all’HTR (Handwritten Text Recognition). Rispetto all’OCR, che si basa sul riconoscimento di un carattere alla volta, l’HTR guarda a un’intera linea di testo e cerca di decodificarne i caratteri grazie all’utilizzo di modelli di Intelligenza Artificiale. Una piattaforma che permette di trascrivere documenti manoscritti sfruttando questa tecnologia è Transkribus.
Attualmente, sebbene la letteratura su Transkribus sia in crescita, il quadro degli studi sulle sue possibili applicazioni e integrazioni in ambito archivistico è ancora frammentario. Questo contributo ha quindi l’obiettivo di fornire un quadro del possibile impiego di Transkribus negli archivi, presentando un caso di studio concreto di utilizzo della piattaforma su documenti manoscritti del XX secolo e dell’integrazione delle trascrizioni in un sistema di consultazione.

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